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CASINA VANVITELLIANA Presso il lago Fusaro si può ammirare il Casino Reale realizzato nel 1782 su progetto dell' architetto Carlo Vanvitelli, a pianta poligonale, e voluto da Ferdinando IV° come sito per la caccia e dedicato alla sua seconda moglie morganatica Lucia Migliaccio, Duchessa di Floridia. Quest'area, dopo una fase di sviluppo in epoca romana, durante il medioevo subì una fase di decadenza. Infatti, il lago si era impaludato e tale rimase fino al Settecento, fino a quando divenne parte dei Siti Reali Borbonici e fu quindi utilizzato come riserva di caccia e di pesca. Per la costruzione di questo edificio fu individuato un isolotto sulla sponda ovest. Il Vanvitelli, eseguì le necessarie opere di consolidamento mediante l'utilizzo di grosse pietre vulcaniche, e sostituì un vecchio capanno per pescatori con una delle sue architetture più significative. L’isolotto, in passato raggiungibile solo mediante imbarcazione oggi è collegato alla terraferma da un pontile. L'edificio presenta una pianta molto articolata, composta da tre corpi ottagonali che si intersecano l'uno alla sommità dell'altro, restringendosi in una sorta di pagoda, con grandi finestre disposte su due livelli. I tamburi centrali sono coperti da due mansarde di cinque falde ciascuna più una centrale rettangolare a "capanna". A rendere incantevole l'interno dell'edificio vi erano le pregiate sete di San Leucio ed il "Ciclo delle quattro stagioni" dipinti da Filippo Hackert. I quadri, che purtroppo sono andati persi, rappresentavano ognuno di essi una località: la primavera a San Leucio, l'estate a Santa Lucia di Caserta, l'autunno a Sorrento, l'inverno a Persano. Questi, furono verosimilmente trafugati nel 1799, durante i moti della Repubblica Partenopea e quel che rimase dei preziosi arredi interni, sparì durante la seconda guerra mondiale in occasione del sequestro dell'area da parte delle truppe alleate. Nella casina, in passato hanno soggiornato capi di stato, uomini di cultura e artisti, tra i quali Vittorio Emanuele III, lo Zar di Russia, Metternich, Mozart e Rossini. Essa, ha un valore ambientale e paesaggistico notevole, infatti sembra essere sospesa sul lago e con la sua architettura ispirata ed evocativa valorizza l’intero contesto. La Casina Vanvitelliana è aperta dal venerdì alla domenica
Il costo del biglietto è di 5 € intero solo in loco no fast track oppure 6 € prevendita fast track. L'ingresso è gratuito per i minori di 10 anni, per le guide, per i portatori di handicap e eventuali accompagnatori.
Per ulteriori informazioni: https://www.casinavanvitelliana.net/ Indirizzo email: info@casinavanvitelliana.net Numero di Telefono: 338 226 9442
Indirizzo del sito: Piazza Gioacchino Rossini, 1 – 80070 Lago Fusaro Bacoli, Na
Come raggiungere il Parco Vanvitelliano: Autobus: da Napoli (stazione centrale di piazza Garibaldi)
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