  
                  LA GROTTA DEL CANE 
                  Nella conca di Agnano, all’interno delle Nuove Terme sono presenti  numerosi reperti archeologici alcuni dei quali testimoniano nella zona la  presenza già dei greci e resti di strutture risalenti ai romani. Presso questi  ruderi su di un costone tufaceo si apre un cavità nota come “la Grotta del Cane” di cui già parlava Plinio il Vecchio nella sua opera  Naturalis Historia, definendola  Mortiferum Spiritum exalans (“che esala un soffio di morte”) ed in  passato oggetto di curiosità da parte dei visitatori delle terme per la  presenza di emanazioni gassose nocive per gli animali, utilizzati per testarne  la pericolosità.  
                  La presenza di fori ricavati nel tufo ai lati della grotta  testimoniano la presenza di una tettoia di protezione dell’ingresso. Essa  sorgeva sulle rive del lago e al suo interno, fino a trenta centimetri dal  suolo, si addensavano esalazioni letali. La grotta non è naturale ma è stata  scavata in epoca romana senza neanche molta cura e le sue dimensioni sono circa  8,00 m.  di profondità, 1.20 m.  di larghezza e 2,75 m.  d'altezza all'entrata, misura che si riduce progressivamente di mano in mano  che si procede verso il fondo.  
                  Il suo scopo originario era quello termale, ma  ben presto la caratteristica del luogo ne consigliò l’abbandono. La Grotta del Cane è, infatti,  un esempio di “mofeta”: una fumarola che, dalle spaccature del terreno, lascia  esalare anidride carbonica. Tale gas, più pesante dell’ossigeno, resta in  basso, impedendo la respirazione al di sotto del mezzo metro dal terreno e, per  tale ragione, letale per gli animali. Il calore sprigionato dall’attività vulcanica  del sottosuolo è di circa 60 gradi centigradi. 
                  Dal 1930 la Grotta del Cane perse la sua forza attrattiva e fu abbandonata pur conservando le caratteristiche malsane, al punto che il Comune di Napoli nel 1970 la chiuse definitivamente visto l'elevato grado di pericolosità. Nel 1989, la cavità fu recuperata previa opere di bonifica e dal 2001 è stata resa visitabile. 
                  Come raggiungere la Grotta del Cane, Conca di Agnano e le Terme: 
                  Le terme sono  facilmente raggiungibili dall'uscita AGNANO della Tangenziale seguendo le  indicazioni per le Terme di Agnano. Con i mezzi pubblici: autobus urbani ANM -  da Piazzale Tecchio linee C2 e C6 (di sabato) o 502 (di domenica); da Bagnoli e  Pianura linea C14 - tutte con discesa alla fermata delle terme nuove  (attenzione: frequenze festive molto ridotte) 
                    
                  
                    
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